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ROMANZO

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Roman Zancarli, in arte Romanzo, è un rapper veronese classe 1998.

Si avvicina al mondo della scrittura all'età di 8 anni, quando inizia a comporre le prime poesie.

É nel 2007, invece, che scopre il rap con l'album "Bugiardo" di Fabri Fibra. In poco tempo cresce in lui il desiderio di rafforzare sempre più il proprio legame con questo mondo arrivando, qualche anno dopo, a comporre i primi testi ed affinando, nel corso degli anni, sempre più la scrittura e la tecnica.

Murubutu, Claver Gold e Rancore i suoi artisti di riferimento, modelli che lo portano a dare alla propria musica una impronta precisa, volta alla sensibilizzazione su temi importanti, descrivendo sensazioni, sentimenti, fatti e ambientazioni ed accompagnando il tutto con la sua voce graffiata su strumentali dai suoni variegati, ricercati e peculiari.

Nel 2021 esce il primo singolo "Come neve", nel 2022 il secondo singolo "Una dolce cantilena" e a maggio il primo album "Cantilene"

Ad aprile 2022 viene notato dall'etichetta PaKo Music Records e inizia una collaborazione.

Il 17 giugno esce "Io non ho paura". 

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Romanzo
Io non ho paura

IO NON HO PAURA

Dimmi come ci si sente 

Ad essere l'ultima scelta 

O peggio la seconda

Io non mi capacito 

Questa violenza

Che prende forma 

Da dove nasce
Perché cresce 

Come il cancro 

E la vergogna

Ho visto gente accanirsi 

Per poi arrampicarsi 

Gente cadere

Tagliarsi 

Ho visto mille forme 

Di disagi

Sfumature di passaggi 

Che non comprendi 

Come non comprendi 

I miei messaggi 

Almeno i sordi 

Leggono i labiali
 

Gli insorti 

Hanno vita lunga 

Perché sono morti 

Come il vero rap

Negli anni

Non c'è più nulla

Che faccia a loro paura 

Hanno perso tutto

E se ti comprendo

È perché ci sono stato
Ci sono ancora dentro 

Mille saranno le parole 

Come il vento 

Mille saranno le parole 

Come il vetro 

Mille saranno le persone
Da lasciarsi indietro


Tu tornerai

Tu ti rivedrai 

Tu ti sentirai 

Meno sola 

Più forte

Tu risorgerai

Tu ti sentirai

Tu tornerai

Sui tuoi passi

E capirai


“Qualcuno potrebbe averlo portato 

A compiere quel terribile gesto 

Istigazione al suicidio

La storia del quattordicenne che cinque giorni fa si è tolto la vita Lanciandosi dal tetto del suo palazzo

È al vaglio degli investigatori

La verità potrebbe essere contenuta in quella lettera 

Poche parole per spiegare il suo gesto

Con il disagio e le discriminazioni vissute perché gay”

Ah

Immobili mentre la lama della verità qui ci taglia

La feccia in Italia è da sempre pronta a giudicare chi sbaglia 

L’ennesimo sasso si scaglia quando la pace si lascia

Non trovo normale vedere una bimba crescere in battaglia

Il male ritorna ed ha una nuova forma

Al comando dell’orda
con mantello e forca 

L’ha giocata sporca
proprio come fa ogni volta

Per loro una vita ha valore inferiore a quello di una bomba

Io non ho paura

So che la mia forza non è l’ossatura

La solitudine, la notte scura

Se è vero che le forze del bene alla fine vincono
Aspetterò il suono degli umani che si estinguono

Tu tornerai

Tu ti rivedrai 

Tu ti sentirai 

Meno sola 

Più forte 

Tu risorgerai

Tu ti sentirai

Tu tornerai

Sui tuoi passi

E capirai

PaKo
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