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Antonio Petrosino

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Antonio Petrosino è un cantautore nato a Polla (SA) il 11/01/1982.

All’età di 8 anni si trasferisce a Crespina (PI) e cresce con il sound del pop anni ‘80 prima e del punk rock californiano durante l'adolescenza.

 

Durante le scuole medie inizia a suonare la chitarra dando vita alle prime esperienze in una band. A 17 anni inizia a scrivere e comporre i primi inediti in italiano avvicinandosi a sonorità più pop, dando inizio ad un periodo molto produttivo di scrittura.

Dopo un periodo di pausa in cui apre un bar (attività che gli permette di restare comunque a contatto con la sua passione), nel 2018 torna alla musica suonata con alcuni progetti con cui si esibisce live in ambito locale e nel 2019 riprende a lavorare alle sue canzoni.

Nonostante il furto della sua chitarra e del quaderno con la maggior parte delle canzoni scritte fin dall’adolescenza (restituiti molti mesi in seguito), non si perde d’animo ed inizia a produrre e registrare, uscendo ad agosto 2019 con il singolo “Estate da incorniciare”, seguito qualche mese dopo dall’EP Añejo20 contenente 7 brani.

 

Nel luglio 2020 pubblica i singoli “Il cielo fuori dalla tua stanza” e “Te extrañare”.
Nel marzo 2021 torna con la power ballad Limiti.

 

“La musica è libertà. Il valore che voglio trasmettere con le mie canzoni è il rispetto per la musica, per le parole, la credibilità di un progetto che può cambiare pelle spesso ma rimanendo coerente, comunicando le storie, esperienze, come vedo il mondo e l’amore per la vita e per le piccole cose che spesso ci appaiono scontate. Mi piace arricchire di immagini i miei testi per portare chi ascolta ad immaginare e visualizzare ciò che ascolta.”

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releases

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Antonio Petrosino - Limiti

limiti

Cerco sempre un alternativa se non mi aggrada la mia saliva,

Così nasce una ricerca, figlia di una mancanza

Fuochi fatui danzano sui calici,

Cadaveri di rapporti logori, spettrali colori, palesano i miei limiti

 

A che serve aver ragione senza contrapposizione?

E' il confronto a celebrare la mia evoluzione

Vedo folli ballare sotto una pioggia di stelle, cercano la polvere rischiano la cenere Dovrei provare a ballare..chissà se lo so fare

 

Forse è tardi o forse è presto cerchiamo sempre un pretesto

Cerchiamo sempre un pretesto e ci arrendiamo, ad un passo dal traguardo

Ma senti quanto rumore?

Qui ancora piove, vediamo se so ballare, vediamo se sai ballare

 

Fotocamera invertita, cazzo!

Che brutta cera, la città ora sembra Gotham ma non sono Batman sono Two Face

Cocci e vetri nei buchi neri, pulendo nebulose emozionali, cerco appigli

Tra Orione e Gemelli, spengono le luci urlano i miei limiti

 

A che serve aver ragione senza contrapposizione?

E' il confronto a celebrare la mia evoluzione

Vedo folli ballare sotto una pioggia di stelle, cercano la polvere rischiano la cenere

Dovrei provare a ballare..chissà se lo so fare

 

Forse è tardi o forse è presto cerchiamo sempre un pretesto

cerchiamo sempre un pretesto e ci arrendiamo, ad un passo dal traguardo

Ma senti quanto rumore?

Qui ancora piove, vediamo se so ballare, vediamo se so cambiare

 

E' l'indecisione, la nostra comfort zone, per paura di soffrire ma dalla sofferenza  sbocciano rose di saggezza

Alle nostre biciclette abbiamo ancora le rotelle,ma nessuno impara senza cadere,non ho visto nessuno cambiare,senza prima fallire

 

Forse è tardi o forse è presto cerchiamo sempre un pretesto

Cerchiamo sempre un pretesto e ci arrendiamo, ad un passo dal traguardo

Ma senti quanto rumore?

Qui ancora piove, vediamo se so ballare, vediamo se so cambiare, so cambiare!

Presentazione Antonio Petrosino

PaKo
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