Antòn
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Anton (all’anagrafe Matteo Dell’Omo) è un cantautore classe ‘92 di Anagni (FR).
Da sempre amante delle sonorità pop e rock d'oltreoceano e della scrittura dei cantautori italiani, inizia il suo percorso musicale all’età di 20 anni dedicandosi alla chitarra, alle prime composizioni ed al canto.
Nel 2015 esordisce, sotto il nome di “Jeko”, con il brano “Maledetta Luna” su YouTube e riscontrando già un discreto interesse sia tra il pubblico che via stampa e radio.
Nel 2017 grazie al nuovo inedito “Quante Cose” viene inserito nella compilation dell’Editore Dino Vitola “Sognando Sanremo 2017”, permettendogli di arrivare ad esibirsi al Palafiori di Sanremo e di vincere il premio “National Voice Award” all’interno di “Casa Sanremo”.
Nel 2019 esce il terzo singolo “Soli Contro Tutti”, il cui videoclip ottiene un buon riscontro via web ed all’interno del circuito televisivo locale.
Nel Settembre 2020 esce “Fronte Della Nuova Rivoluzione Universale”, singolo che anticipa il primo EP contenente 3 brani inediti e le versioni riarrangiate di Maledetta Luna e Soli Contro Tutti.
Nel gennaio 2021 esce il suo primo EP di 5 pezzi “Fronte della nuova rivoluzione universale” da cui vengono estratti come singoli la “title track” e il brano “Tutta una Bugia” (nell’autunno 2020) e i singoli “Maledetta Luna” e “Soli contro tutti (Remastered)” tra febbraio e maggio 2021. Maledetta Luna e Soli contro tutti (Remastered) sono versioni riarrangiate dei singoli omonimi pubblicati gli anni precedenti.
Il 24 settembre 2021 pubblica il singolo “Il ballo più bello del mondo”, una ballad che vira su un sound più leggero. Il brano sarà disponibile anche in lyrics video dal 1 ottobre sul canale Youtube dell’artista.
“Mi reputo un provocatore: dico le cose come stanno o come vorrei che andassero attraverso il linguaggio del rock cercando, allo stesso tempo, di far divertire, ballare ed emozionare chi ascolta e si rivede nella mia musica.”
releases
Antòn -
Fronte della Nuova Rivoluzione Universale
Fronte della nuova rivoluzione universale
Ho sbagliato mille volte e non son cambiato mai
Chi era intorno mi diceva che portavo solo guai
Ma mio nonno sorrideva, perché lui mi conosceva
Siamo un gruppo di ragazzi, siamo nati dalla terra
E ci siamo rotti il cazzo, siamo pronti a far la guerra
Senza armi e senza spari, la parola è degli umani,
Noi siamo qui, davvero.
E le paure, di là
Con un sorriso sincero
E una canzone, che fa:
Uoh Oh Oh Oh Oh
Uoh Oh Oh
Uoh Oh Oh Oh Oh
Uoh Oh Oh
Ho sbagliato mille volte e ho pagato anche di più
Siamo un gruppo di ragazzi e il passato è a testa in giù
Ed abbiam drogato l’anima, di speranze e un po’ di più
Noi siamo qui, lo vedi
E le paure, di à
Noi siamo qui, ci credi
Con un fucile, che fa:
Uoh Oh Oh Oh Oh
Uoh Oh Oh
Uoh Oh Oh Oh Oh
Uoh Oh Oh
Nonostante le decisioni, tutte le preoccupazioni
Nonostante le deviazioni abbiamo usato precauzioni, e …
Nonostante quel dolore
Tanto poi ci stiamo uguale
Nonostante gli alibi, … siamo qui
Qui
Uoh Oh Oh Oh Oh
Uoh Oh Oh
Uoh Oh Oh Oh Oh
Uoh Oh Oh
Presentazione Antòn
Antòn - Tutta una bugia
tutta una bugia
Amami ora
Che dopo non lo so
Se si può ancora
Se è vero oppure no.
Perché il mondo è una bugia
La storia è una bugia
La realtà è una bugia
E’ tutta una bugia.
Fammi vedere adesso oppure no
Non aspettiamo ancora un altro po’
Il tempo è solamente una bugia
La notte è mia.
Fammi vedere oppure no
Fammi godere come non si può
La vita è solamente una bugia
La notte è mia
Amami ora
E ti accontenterò
Poi fallo ancora
Che dopo non lo so
Perché il mondo è una bugia
La storia è una bugia
La realtà è una bugia
La religione è una bugia
La tv è una bugia
La verità è una bugia
E’ tutta una bugia.
Fammi vedere adesso oppure no
Non aspettiamo ancora un altro po’
Il tempo è solamente una bugia
La notte è mia.
Fammi vedere adesso oppure no
Farmi godere come non si può
La vita è solamente una bugia
La notte è mia
E Amami come se fosse la prima volta
E fammi credere che sono quello
Che non si scorda
Fammi vedere oppure no
Farmi godere come non si può
La vita è solamente una bugia
La notte è mia
Amami!
fronte della nuova rivoluzione universale
L'ALBUM
Antòn - Maledetta luna
maledetta luna
Guardala là quella luna,
magari la guardo e mi porta fortuna.
Se l’avrà fatto per qualcun altro
Anche a me.
Guardala lì quella luna,
che guarda dall’alto il tempo che vola,
senza giudicare chi ama … chi ama,
come me.
E non è detto che quello che faccio,
sarà solo del tempo sprecato.
Se la luna non mi dà fortuna La maledirò.
Io che non voglio mai piangermi addosso,
non rimpiango le scelte che ho fatto.
Se la luna mi lascia da solo
Non ce l ‘ha farò.
Guarda,
come sei bella lassù
Maledetta luna … maledetta tu.
Guarda
Scendi un pò da lassù,
e prenditi cura … un po’ di me.
Guardala li quella luna,
che non sia addormenta nemmeno una volta,
che è sempre accesa ed è sempre pronta …
come me.
E non è vero che il suo lato oscuro,
nasconde poi chissà che cosa:
se la luna riesce a sentirmi me lo mostrerà.
Io che canto di notte alla luna,
e le dico che le scelte che faccio.
Se la luna non mi dà fortuna,
la maledirò.
Guarda,
come sei bella lassù
Maledetta luna … maledetta tu.
Guarda
Scendi un pò da lassù,
e prenditi cura … un po’ di me.
E poi brilla nella notte scura,
e illumina chi è buio dentro se.
E poi spiegami senza paura,
solamente perché lei non c’è!
Guarda
E Scendi un pò da lassù,
e prenditi cura …un po’ di me,
Un po di me
Antòn
Il ballo più bello del mondo
il ballo più bello del mondo
Quello che resta, di noi ormai
Tu lo vedi qui
Forse mi basta
Che tanto fra noi è stato bello così
Quello che resta è solo un po’ di nostalgia
E una canzone mi ricorda che eri mia
Lasciati andare e comincia a ballare il ballo più bello del mondo
Ti guarderò senza farmi notare ma solo per qualche secondo.
Come se fosse la prima volta che vedo qualcosa che forse non c’è
Tu che poi te ne freghi di tutto e non credi neanche a chi dice il perché.
Tu questa notte continua a ballare con me,
lasciati andare comincia a ballare per te.
Quello che resta, la malinconia
Della tua pazzia.
Quello che resta era la mia gelosia.
Che mi parlava e dopo non eri più mia.
Lasciati andare e comincia a ballare il ballo più bello del mondo
Ti guarderò senza farmi notare ma solo per qualche secondo.
Come fossi un bambino, a natale, il mattino, che guarda cos’è quel che c’è
Tu ti basti da sola, dall’alba alla sera, ma la notte cercavi anche me.
Tu questa notte continua a ballare con me,
lasciati andare comincia a ballare per te.
Come se fosse la prima volta che vedo qualcosa che non era qui,
Tu che poi te ne freghi di tutto e non pensi ed in fondo è meglio cosi.
Tu questa notte comincia a ballare.
Antòn
Dieci Anni
dieci anni
Quando avevo dieci anni
Ero molto più grande
Avevo le risposte
Nei giochi di una nuvola
I sorrisi diversi
Sotto gli occhi scoperti
Saltavo di nascosto e
Volavo sopra un’isola
Eppure so che si può volare ancora
Eppure so che si può guardare ancora
Mi sono perso dentro me
Mi sono perso nelle mie illusioni
Mi perso dentro che?
Ho ancora tempo? C’è ancora tempo o no?
Quando avevo dieci anni
Ero molto più forte
E non chiedevo aiuto
Sapevo già come si fa
Overdosi di manga
Chiuso dentro la stanza
Non mi disintossicava
Neanche la pubblicità
eppure so che c’è chi ti può aiuta ancora
eppure so che c’è chi ci crede ancora
Mi sono perso dentro me
Mi sono perso nelle mie illusioni
Mi sono perso dentro che?
Ho ancora tempo? C’è ancora tempo o no?
Chi me l’ha detto?
Chi me l’ha detto?
Che ho sbagliato tutto
Che ho sbagliato tutto
Chi me l’ha detto?
Chi me l’ha detto?
Che ho sbagliato tutto
Che ho sbagliato tutto
Non mi fermo alla stazione
Tra poco il mio cartone
Inizia già…
Mi sono perso dentro me
Mi sono perso nelle mie illusioni
Ho ancora tempo? C’è ancora tempo?
Ho ancora tempo? C’è ancora tempo o no?
Quando avevo dieci anni
Ero molto più grande.
Antòn
Matto
Matto
Oggi ancora tutto bene
Ho già tolto le catene
Che mi scoppiano le vene
Oggi ancora niente male
Viaggio ancora sul normale
Quasi come un funerale,
Mai, mai, amore mai lo capirai
E stai sicura
Qui non c’è cura
Matto, mi dicono che sono matto
Per tutto quello che ho distrutto però
Ma datemene un altro po’
E la paura no
E la paura no
Dai che oggi te lo giuro
Do la testa contro il muro
Forte come un vaffanculo
Vai, vai amore vai se vuoi vai
E scappa da me
Il più lontano
Matto, mi dicono che sono matto
Per tutto quello che ho distrutto però
Ma datemene un altro po’
E la paura no
E la paura no
Matto, E datemene ancora un po’
E la paura no
E la paura no