FORJAY
Forjay, all’anagrafe Simone Cesaro, nel 2013 fonda e prende parte al suo progetto artistico, prima come batterista e co-autore di testi, poi come voce solista-autore di testi e musica.
Da sempre attratto dalla contaminazione di stili e sonorità, fonde suoni acustici ed elettronici proponendo un pop italiano che mescola diverse sonorità, alternando parti cantate a parti spoken/rap.
Filo conduttore di ogni creazione firmata Forjay è una costante ricerca personale, ricerca che da dentro arriva alla penna per diventare suono e colore attraverso una particolare modalità di ispirazione e composizione itinerante: il viaggio in bici.
Ha all’attivo il disco “L’amore è una scelta” (2017) e l’EP “Siamo eternità” (2019).
Nel 2021 pubblica i singoli “Si può fare” e “Corona e Limone”.
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releases
Forjay - Che Spreco!
si può fare
Dedicato ai nessuno, quelli un po’ come me
Quelli un po’ come te se non sei nato re
Quelli che nella vita poche strade in discesa
Solo tanta salita e nessuna pretesa
Tutti quelli che dentro si sentono alieni
Non sanno perché sono sempre in cammino
Consapevoli che niente è per caso
Attaccati alla vita come fiori in un vaso
Ho incontrato i tuoi occhi in un giorno d’estate
Ero uno dei tanti, solo fumo e cazzate
Abbiamo giocato più che farlo davvero
Amando il tuo sguardo e il tuo cuore sincero
Eterni bambini, altalene nel parco
Non conta se adesso hanno chiuso i cancelli
castelli di sabbia qui sulla mia mano
Riaverti più addosso, cuscini e divano
I dati lo confermano, di sogni non si campa
Figuriamoci in sti tempi che di certo c’è l’incerto
Ma io vivo solo in aria, testa bassa e sogni in tasca
Un biglietto solo andata, vieni via con me
Ma che ne sa la gente che noi respiriamo un sogno
Con le lacrime negli occhi e un sorriso sempre in bocca
Forse non avremo tutto, si, ma abbiamo ancora un sogno
E tre parole in testa: “si può fare”
Si può fare sempre
Ma che ne sa la gente che noi respiriamo un sogno
Con le lacrime negli occhi e un sorriso sempre in bocca
Forse non avremo tutto, si, ma abbiamo ancora un sogno
E tre parole in testa: “si può fare”
Si può fare sempre
Fuori diluvia ma dentro c’è il sole
Luce sfocata che a volte scompare
Anime in viaggio che partono sole
Unica meta: non ritornare
Ricordi quel giorno davanti al Gin Tonic
Fatte le 5 il locale chiudeva
Il buongiorno hanno detto si vede al mattino
Pianti e sorrisi ma sempre vicino
In fondo è così che parla la vita
Costruisce legami, disegna domani
Porta alle stelle poi sbatte per terra
Ogni piega un perché come negli origami
Non conta se cadi col culo per terra
O se altezza culo è il tuo punto di vista
Facciamoci un viaggio, un viaggio speciale
Anche senza le gambe mi hai fatto volare
Ma che ne sa la gente che noi respiriamo un sogno
Con le lacrime negli occhi e un sorriso sempre in bocca
Forse non avremo tutto, si, ma abbiamo ancora un sogno
E tre parole in testa: “si può fare”
Si può fare sempre
Ma che ne sa la gente che noi respiriamo un sogno
Con le lacrime negli occhi e un sorriso sempre in bocca
Forse non avremo tutto, si, ma abbiamo ancora un sogno
E tre parole in testa: “si può fare”
Si può fare sempre
Fissiamo la strada dritti all’arrivo
Promettimi solo che non mollerai
Non sempre lo sai troveremo discese
Un incontro di Box ha tante riprese
Rimetti le scarpe è ora di andare
Tra mille casini so io dove andare
Dire e fare e in mezzo quel mare
Un mare di sogni, si, solo quelli so fare
Ma che ne sa la gente che noi respiriamo un sogno
Con le lacrime negli occhi e un sorriso sempre in bocca
Forse non avremo tutto, si, ma abbiamo ancora un sogno
E tre parole in testa: “si può fare”
Si può fare sempre
Ma che ne sa la gente che noi respiriamo un sogno
Con le lacrime negli occhi e un sorriso sempre in bocca
Forse non avremo tutto, si, ma abbiamo ancora un sogno
E tre parole in testa: “si può fare”
Si può fare sempre
Presentazione Forjay
Forjay - Che Spreco!
corona e limone
Gabbiani all’orizzonte mentre aspetto un tramonto
che ci faccia reincontrare ritornare a ballare
piedi nudi sulla sabbia sotto un cielo di stelle
facciamo finta che anzi facciamolo e basta
Riapriamo le nazioni rimettiamoci in viaggio
Saliamo sul furgone senza troppi programmi
rialziamoci da terra reinventiamoci un mondo
facciamo finta che anzi facciamolo e basta
Quante volte ci ho pensato in questi mesi bastardi
quante volte pochi attimi ed era già tardi
e ho capito che alla fine il pericolo vero
e’ abituarsi, abituarsi
Voglio un’estate italiana
io e te sdraiati sopra un soup
Corona e limone mamma che scoop
Voglio un’estate italiana
io e te sdraiati sopra un soup
Corona e limone senti che scoop
Da Napoli a Torino da Pechino a Dubai
dalle macchine in città dai balconi alle piazze
c’è voglia di ballare di tornare a saltare
facciamo finta che anzi facciamolo e basta
Sentiamoci stasera dai che aspetto un Whatsup
facciamoci due passi lungo mare e poi resta
ho voglia di girare sullo scooter con te
facciamo finta che anzi facciamolo e basta
Quante volte ci ho pensato in questi mesi bastardi
quante volte pochi attimi ed era già tardi
e ho capito che alla fine il pericolo vero
e’ abituarsi, abituarsi
Voglio un’estate italiana
io e te sdraiati sopra un soup
Corona e limone mamma che scoop
Voglio un’estate italiana
io e te sdraiati sopra un soup
Corona e limone senti che scoop
Dai alza sto volume che facciamo casino
e spegni la Tv che tanto è tutto deciso
distanti al punto giusto ma torniamo a ballare
facciamo finta che anzi facciamolo e basta
Quante volte ci ho pensato in questi mesi bastardi
quante volte pochi attimi ed era già tardi
e ho capito che alla fine il pericolo vero
e’ abituarsi, abituarsi
Finché torna il sole rotoliamoci un po’ addosso
Un asciugamano in due
ma che ne sa sto mondo scosso