Orgvsm & Teodor
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OrgVsm e Teodor, rispettivi pseudonimi di Francesco Cafaro e Matteo Fabrizi, classe ‘02 e ‘03, sono due giovani artisti della Provincia di Roma che approdano ufficialmente nel mondo della musica giovanissimi: il primo all’età di 17 anni come autore ed interprete, il secondo a soli 12 anni come producer.
Approcciano subito con cura e versatilità a generi come la Trap e l’Hip Hop cercando di trasmettere sempre un messaggio che sia il più vicino possibile alla realtà, raccontando esperienze di vita reali in maniera fresca e contemporanea.
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OrgVsm & Teodor - Colosseo
colosseo
Sto ritrovando la forza con le mie mani ma il tuo pensiero è fisso e baby buca l’anima
Che non m’ero mai sentito così fragile
Te ne sei andata e nel mio petto hai aperto una voragine
Ho dato fuoco si a tutte quelle pagine
Nella testa mi risalta ancora quell’immagine
Che ho buttato tutto e adesso sono al margine
Ma in un altro pub stasera stringo un altro calice
Ma meglio di noi, no sai che non c’è
Baby lo sai fai parte di me
Ultimamente mi succede sempre che mi guardo allo specchio e nel riflesso vedo te
Conosco tutto di te baby ogni singolo neo
Se c’è qualcosa di perfetto per noi, giuro che lo creo
Ero un perdente e tu eri il mio unico trofeo
Sei bella come il sole che muore sul colosseo
Dammi la mano mami che ti porto sulla luna
Giuro che stavolta di te mi prenderò cura
Non è come le altre volte che dicevo che cambiavo
Quando invece no no non era vero no
E adesso di noi che cosa resta
Ho solo questa melodia in testa e in testa ho te
Adesso cosa resterà di noi
Che questi giorni baby stanno morendo
E poi vado avanti però giuro non è facile
So che fai la dura però infondo sei fragile
Ti ho fatto male e ora non mi parli
Certe sensazioni tra noi due erano magiche
Riguardo quelle foto chiuse in quel cassetto assieme alle mie paure e a tutto ciò che non ti ho detto
Però una cosa dai te la prometto quando torneremo insieme giuro non sarò lo stesso
Io e te due persone con un cuore solo
Ci siamo lasciati e non ricordo più chi sono
Ogni volta che parlo di te baby giuro cambia il tono siamo andati così in altro ma ora ci schiantiamo al suolo
Ma tu davvero pensi che non abbia un cuore
Pensi che abbia una macchina che fa solo rumore
Che ora non fa manco quello
Tu eri l’alimentatore
Quindi senza di te penso che ogni cosa dentro muore