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ANTONIO RANIERI

Antonio Ranieri inizia il suo percorso artistico all’età di 14 anni come bassista.

 

Dopo la formazione del suo primo gruppo fa e le prime esperienze live nella capitale decide di intraprendere la carriera solista per esprimere emozioni e sensazioni liberamente nelle sue canzoni.

Comincia così l’avventura del cantautore romano, partecipando a diverse  manifestazioni musicali a livello nazionale, tra cui le principali: LiveMi, progetto per il rilancio  della musica emergente in Italia, in collaborazione col Comune di Milano e ATM, con la direzione artistica di Red Ronnie; selezioni di SanRemo Nuova Generazione 2010; YEM® 2010, patrocinato dal Comune di Roma “Assessorato  alle Politiche Culturali e della Comunicazione” e dal Ministero della Gioventù classificandosi al secondo posto ed entrando nella  Compilation “Radio Web Italia YEM® 2010” con il brano “Ossessione”; vince il contest Intesa San Paolo con il singolo "Le mie certezze" distribuito nella compilation Music Flash; apre per Fabrizio Moro nel 2012.

 

I suoi testi autobiografici parlano di  amicizia, di amore, di sentimenti ed emozioni che accompagnano ciascuno di noi durante la vita quotidiana.

 

A livello discografico, pubblica nel 2009 “La stanza degli specchi” (etichetta Believe Digital), singolo prodotto insieme a Lele Anastasi, batterista ed autore di successi  come “Benvenuti in paradiso” di Antonello Venditti, collaboratore del noto produttore A. Colombini, Mango, M. Zarrillo, G. Westley. 

 

Nel 2010 pubblica l’album d'esordio “Le mie certezze” insieme all’omonimo singolo.

 

Nel novembre 2020 torna con il singolo "Un attimo di te” seguito nel giugno 2021 da “Venere”.

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Antonio Ranieri - Venere

venere

Ci siamo promessi di non farci più male

In equilibrio tra le nostre sfumature

E non capivo che ti stavi allontanando

E nei tuoi occhi non vedevo più il mio sguardo

Ed impazzivo a non sentirti più vicino

E non vedevo luce più nemmeno all’orizzonte

 

Dispersi tra i nostri universi

Raggiungeremo venere

Lasciando i nostri lati oscuri alla luna

In posti che non conosciamo 

Tingiamo di rosso le nostre passioni

Ci penserà il sole a bruciare i nostri pensieri

Tendimi la mano che ti porto altrove

Dove vedi le stelle anche quando piove

non importa a nessuno come, quando e dove

 

Ormai siamo in contatto con la nostra dimensione

Noi esseri perfetti nelle nostre imperfezioni

Distanti dagli schemi imposti da queste nazioni

Nudi di concetti, colori e religioni

Guidati dall’istinto e dalle nostre pulsazioni

 

Siamo uno schizzo di colore su pellicole datate

Pioggia inaspettata in pomeriggi d’estate

Il solco sul vinile quando salta la puntina

La telepromozione prima dell’ultima scena

Diversi dalla massa ma uguali nei gesti

 

Viviamo questo viaggio senza avere compromessi

Scappiamo via lontano dai, come siamo messi?

Ti porto sopra Venere, saremo noi stessi

Dispersi tra i nostri universi

Raggiungeremo venere

Lasciando i nostri lati oscuri alla luna

In posti che non conosciamo 

Tingiamo di rosso le nostre passioni

Ci penserà il sole a bruciare i nostri pensieri

 

E non c’è niente da capire perché il mondo non aspetta

In questo mare di paure sarai tu la mia salvezza

Non mettevamo a fuoco e pensavamo di cadere

Abbiamo preso a pugni porte che bastava solo aprire

Diversi dalla massa ma uguali nei gesti

 

Viviamo questo viaggio senza avere compromessi

Scappiamo via lontano dai, come siamo messi?

Ti porto sopra Venere, saremo noi stessi

Dispersi tra i nostri universi

Raggiungeremo venere

Lasciando i nostri lati oscuri alla luna

In posti che non conosciamo 

Tingiamo di rosso le nostre passioni

Ci penserà il sole a bruciare i nostri pensieri

Presentazione Antonio Ranieri

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