Massimo Comi oggi ha recensito "Vivi (Carpe Diem)" dei Metanoia, una giovane band che cerca di insinuarsi nel mondo della musica, cercando di rivoluzionarla in qualche modo lasciando tracce di leggerezza e freschezza.
Una canzone fresca, giovane, che invita all'ottimismo, a non pensare al futuro, ma a vivere intensamente ogni attimo del presente.
Questo brano può servire da buon “ansiolitico” per chi affronta la vita pensando appunto con ansia a tutti i problemi che deve affrontare ed a ciò che gli potrà riservare il futuro.
Devo dire che, avendola ascoltata più volte per fare la recensione, ne ho sentito i benefici effetti anch'io, perché ha portato un'aria di positività e candore nel mio animo, risvegliando in me la voglia di vivere con trasporto ed intensità il presente.
Il sottofondo musicale alle parole che infondono ottimismo è un buon soft rock venato di indie, che sfrutta appieno l'effetto “da fanfara” di quelle che sembrano essere trombe.
Il ritmo della canzone sembra rallentare un po' in quelle che possono essere considerate le strofe: ho apprezzato soprattutto la parte in cui tutti gli strumenti sembrano fermarsi per un po' e si sente solo il battito della batteria, con una linea vocale in crescendo, che spiega che nessuno può sapere cosa accadrà in futuro, e che quindi non bisogna pensarci, ma cogliere l'attimo, vivendo un passo per volta ogni momento della nostra vita, attimo per attimo appunto.
Chissà se la band avrà visto il celebre film con Robin Williams, visto che ne cita molto spesso il titolo, a partire proprio dal nome del brano: io voglio pensare di sì, perché quella pellicola dà degli insegnamenti di vita che possono essere accostati al messaggio della canzone dei Metanoia.
Ho apprezzato anche il breve inserto di chitarra presente subito all'inizio, che con alcuni rapidi accordi fornisce il giusto abbrivio alla canzone e avrei voluto che l'assolo presente alla fine del brano fosse un po' più lungo, per dare alla canzone un respiro ancora più ampio e concludere in bellezza, come si dice.
I giovani sono il nostro futuro, ed è bello pensare che i membri del gruppo abbiano una visione della vita fondata sul “qui e ora”: tante volte ci affanniamo a pensare a come potrà essere il nostro futuro, senza accorgerci che quello che facciamo nel presente contribuisce in maniera evidente a delineare quello che ci accadrà poi.
I Metanoia, a questo proposito, sono consapevoli che la vita è fatta anche di problemi e di scelte e la scelta che ci propongono per il presente è quella di lasciar stare il futuro e godersi il fascino di una nottata passata con gli amici a bere.
Ascoltando la canzone, è evidente la leggerezza d'animo con cui la band si esprime e suona: la speranza è che mantengano con il tempo questo atteggiamento positivo e propositivo verso la vita, anche quando questa li costringerà, come dicono già loro, a fare delle scelte e gli presenterà dei problemi da risolvere.
Intanto, il gruppo cerca di darci un insegnamento: a volte, i giovani possono mostrare la via migliore per vivere la vita alle persone più “esperte”, aprendole all'ottimismo e cancellando per un po' tutti i problemi e le ansie che le attanagliano.
Voi direte: “Sono giovani, non hanno ancora dovuto affrontare le insidie della vita”. Questo in parte è vero, ma, come detto, c'è nei Metanoia una sorta di consapevolezza, che non li porta a rifiutare o a chiudere le porte alla parte più difficile della vita, ma che li induce a prendere tutto con grande serenità d'animo, sapendo che, se si vive con spensieratezza il presente, la mente sarà poi più libera, capace e pronta ad affrontare le difficoltà.
Questa spensieratezza non va presa come menefreghismo, ma come un atteggiamento positivo verso la vita: dato che al momento non si può sapere cosa ci riserverà il futuro, cominciamo a goderci il presente, poi si vedrà.
Alla fine della canzone, resta a mio parere un senso di positività verso il mondo e di maggiore serenità, quasi che il brano costituisca un balsamo per le anime ansiose e preoccupate.
Come ho già avuto modo di dire, la musica ha un grande potere terapeutico, e credo che la canzone “Vivi (Carpe Diem)” lo possegga in modo pieno e completo.
Consiglio vivamente l'ascolto del brano a chi ha paura di quello che gli potrà riservare il futuro, riuscendo solo a pensare ai problemi da risolvere ed alle ansie da scacciare.
E' noto che la vita non può essere tutta rose e fiori, ma se a volte ci si concede il privilegio di dimenticare tutto e godersi l'attimo, la situazione che si sta appunto vivendo in quel preciso istante, il cuore e l'anima sono più sereni ed in pace con il mondo.
Condivido quindi pienamente il messaggio di cui si fa portatrice la canzone ed ho apprezzato la sua parte melodica e la sua strutturazione, l'alternanza fra un ritmo trascinante e fresco e delle parti più lente, più compassate, in cui il cantante sembra parlare a ciascuno di noi quando si rivolge a quello che può essere il suo amico.
Sono curioso di ascoltare le prossime canzoni del gruppo, proprio per vedere se manterranno lo stesso atteggiamento positivo verso ciò che li circonda, non perdendo la capacità di apprezzare quello che il presente offre e la capacità di costruire melodie frizzanti e libere da ogni condizionamento.
I Metanoia sono come l'acqua frizzante, pieni di bollicine, che aiutano a “digerire” le prove che la vita ci presenta: speriamo che non diventino acqua naturale.
Metanoia - Vivi (Carpe Diem) - Official Video
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