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Una nuova recensione per Massimo Comi, oggi per il brano di Valiente "Unicornio". Leggiamo un'analisi accurata del testo, della musica e della voce della cantante. Che impressioni avrà avuto Massimo?
Potremmo dire che si tratta di una canzone autobiografica, una canzone scritta da una donna che ha vissuto delle esperienze deludenti sulla propria pelle e che vuole mettere in guardia le altre donne: il messaggio che filtra dalle note del brano è che non bisogna trascorrere l'intera propria vita a cercare l'uomo ideale, perfetto, come se fosse un “unicorno”, una creatura impossibile da trovare in natura (la traduzione del titolo è infatti proprio “unicorno”).
Fin dall'inizio della canzone, si viene proiettati nel mondo della musica latina, anche se sono presenti alcune sfumature che ricordano lo ska ed alcune sonorità tipiche degli anni '50, come ad esempio quelli dei fiati.
Il ritmo è trascinante, estremamente ballabile, ed il brano spinge l'ascoltatore a ballare, a muoversi seguendone l'andamento: la canzone ispira felicità e gioia di vivere, anche se parla di un argomento che può essere considerato “spinoso”.
Se poi vogliamo parlare della voce di Valiente, possiamo secondo me accostarla ad un'altra cantante latina di grande successo, Gloria Estefan: io ci trovo delle evidenti somiglianze, nell'intonazione e nella dolcezza del cantato, che attrae e resta immediatamente in testa, fin dal primo ascolto.
La struttura della canzone è semplice e diretta, e si basa sulla ripetizione di alcuni elementi fondamentali, quali il ritmo ballabile, il testo fortemente caratterizzato verso il mondo latino e la melodia orecchiabile, composta con l'intento di colpire da subito l'ascoltatore e tenerlo attaccato il più possibile.
Devo ammettere che questa musica non è proprio il mio genere, anche se in alcuni punti percepisco, come detto, alcune sfumature ska e rockabilly: il brano, comunque, mi trasmette una grande positività e voglia di vivere la vita più serenamente, senza farsi troppi problemi, ma affrontando con il sorriso ogni avversità.
Consiglio quindi l'ascolto di “Unicornio” a quelle persone, soprattutto di genere femminile, che hanno subito delle delusioni in campo amoroso e che si stanno riprendendo a fatica dalle stesse: la canzone può servire come un'iniezione di fiducia e di speranza in un avvenire migliore.
Sono grato a chi mi ha concesso l'opportunità di recensire questo brano, perché mi ha permesso di cimentarmi con un genere apparentemente lontano dai miei gusti, ma che, devo essere sincero, ha esercitato una forte attrattiva in me, forse per merito della melodia ammiccante, del ritmo trascinante e ballabile, della voce tipicamente latina.
Se ascolto “Unicornio”, mi immagino su di una pista ballo, intento a muovere il bacino seguendone lo sviluppo: devo ammettere che, quando c'è da ballare, all'inizio sono un po' restio, ma poi tendo a buttarmi nella mischia e a divertirmi insieme a chi mi accompagna nella danza.
Di questi tempi, il mondo ha bisogno più che mai della musica, delle sue vibrazioni positive e della sua capacità di trasmettere una forza che a volte non si crede nemmeno di avere.
Ci sono dei momenti in cui una canzone tipicamente da sala da ballo può far bene all'umore e spingere a muoversi, dimenticando per qualche ora i problemi e le difficoltà che ci possono essere. Queste ultime fanno parte della vita, esattamente come i momenti belli, ed affrontarle con una maggiore serenità e libertà d'animo è una cosa estremamente buona.
Se mi troverò mai su una pista da ballo, prometto che chiederò al dj di mettere sul piatto “Unicornio”, canzone che mi ha conquistato per la sua semplicità e per la sua “melodicità”.
La mente, talvolta, ha bisogno di staccare un attimo, ed il brano oggetto di questa recensione ha tutte le caratteristiche per permetterlo: ognuno di noi merita attimi di serenità, libertà e felicità, altrimenti la vita sarebbe un tunnel buio, di cui non si riesce ad intravvedere l'uscita. E noi non vogliamo questo, vero?
Valiente - Unicornio (Official Video)
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