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  • Immagine del redattorePaKo Music

Recensione di "Ritornerai da me" di Tony Toma

Una nuova recensione del nostro amico Massimo Comi, oggi ci parlerà di un brano pop, pieno di sentimento del cantautore Tony Toma "Ritornerai da me". Massimo ci parlerà delle sue impressioni e delle emozioni provate ascoltando questo brano.

Credo che non si possa dire che Tony Toma sia un uomo che non sa quello che vuole e come ottenerlo. Ne è una vivida testimonianza la canzone “Ritornerai Da Me”, che mi sembra (potrò sbagliarmi) di carattere autobiografico.

L'autore, infatti, parla in prima persona, affermando con forza che lotterà fino alla fine per riconquistare la donna amata, che, come dice lui, “se n'è andata di soppiatto”.

La base musicale, che fa da sottofondo a questa storia autobiografica è certamente gradevole, un soft rock che a volte presenta delle “schitarrate” elettriche, che danno ancora più determinazione al pezzo.

Al pari della melodia, si può dire che anche la voce del cantante sia gradevole: riesce ad essere velatamente malinconica nelle strofe e molto decisa e ferma nei ritornelli.

La frase parlata, posta alla fine, pare in leggera contraddizione con quanto affermato nel brano: perché la cosa di cui Tony è più orgoglioso è proprio la ragazza che lo ha lasciato? Forse i suoi sentimenti non sono stati completamente ricambiati dalla protagonista femminile della canzone: lui è molto orgoglioso di lei, anche se non si è comportata proprio bene con lui. Può anche essere che Tony sia orgoglioso della donna che vuole riportare a sé proprio perché ha avuto il coraggio di lasciarlo, dimostrando un carattere forte e deciso.

Tornando per un attimo alla voce, risalta il fatto che l'artista sia in grado di modularla in base alla parte del brano che deve cantare: come detto, Tony sa esprimere sia la malinconia per l'assenza della donna amata, che la voglia di riconquistarla, che appare più forte di qualsiasi tipo di ostacolo.


Devo ammettere che, quando ho ascoltato per la prima volta “Ritornerai Da Me”, mi è sembrato che venisse cantata da una voce per così dire giovane, fresca, che aveva ancora degli ampi margini di miglioramento: questa mia prima sensazione è smentita dal fatto che Tony Toma ha esperienza da vendere, che si è fatto conoscere in varie parti del mondo e che il suo range vocale è stato paragonato nientemeno che a quello di Albano Carrisi.

Anche se credo che questo paragone, penso un po' “scomodo” per il nostro artista, sia effettivamente un po' esagerato, posso esprimere questa mia opinione sulla base di una sola canzone, che magari non ha messo totalmente alla prova le sue capacità vocali e nella quale non si è potuto esprimere ai massimi livelli.

Nel complesso, comunque, l'atmosfera del brano è godibile: penso che non sfigurerebbe sul Palco dell' “Ariston”, al Festival di Sanremo, visto che tradizionalmente questo evento presenta molte canzoni d'amore.

La canzone è intrisa di determinazione, voglia di rivalsa e di riconquista dell'amore perduto: Tony pare molto convinto che prima o poi la donna a cui è dedicata ritornerà da lui, magari proprio grazie a questo brano.

Non si tratta della tipica “serenata” malinconica che un uomo fa sotto alla finestra della propria donna, ma di una composizione che parla praticamente di un fatto certo ed incontrovertibile: Tony e la sua ragazza si ricongiungeranno.

L'artista stesso appare convinto di questo al 100% e mostra una sicurezza invidiabile, quasi voglia testimoniare al mondo che lui è in grado di sostenere il peso e la fatica della lotta, del combattimento, anche delle pene d'amore.

Significativa a mio parere è la copertina del singolo, che mostra due mani, una maschile e una femminile, intrecciate fra loro, quasi a significare che, nonostante lei se ne sia andata, il legame tra i due protagonisti della canzone è troppo forte e che le cose andranno quindi per il meglio, con il ricongiungimento delle loro anime e dei loro cuori.



Se dovessi intervistare Tony Toma, una delle prime domande che gli farei sarebbe “Ma dopo questa canzone la tua donna è tornata da te?”, tanta è la curiosità che mi ha messo addosso questo atto di sincera convinzione nei propri mezzi e nelle proprie possibilità.

Il brano sembra composto anche per dare fiducia ai tanti “cuori infranti” che ci sono in giro per il nostro Paese, dicendogli che se sono capaci di lottare veramente per ciò a cui tengono, alla fine usciranno vincitori dalla “battaglia” ed il loro cuore tornerà ad essere in pace. La sofferenza e la lotta sembrano essere per Tony due elementi imprescindibili in un rapporto di amore: se si ha la determinazione giusta, questi due fattori non rappresenteranno degli ostacoli, ma delle leve attraverso le quali “sollevare il mondo” e raggiungere il proprio obiettivo.

Io mi auguro che la realtà abbia seguito il corso della “fantasia” della canzone: non sempre è facile infatti applicare alla realtà di tutti i giorni ciò che si esprime attraverso un componimento musicale, ma quest'ultimo aiuta certamente a “buttare fuori” tutti i sentimenti che albergano nel proprio cuore e, per così dire, ad auto-incitarsi: penso proprio che la donna a cui è dedicata la canzone abbia avuto modo di ascoltarla. Chissà come è finita, la mia curiosità è tanta.


 

Tony Toma - Ritornerai da me

 

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