Oggi parliamo con un giovane artista, un rapper comasco. Scopriamo subito chi è e di cosa parla la sua musica.
E' un ragazzo di talento, pieno di energia e di sentimento che traspare attraverso le parole dei sui testi.
Andiamo a parlare direttamente con lui per scoprire la sua storia e il suo percorso.
Ciao Mr. LB, "PaKo Music" ti ringrazia per averci scelto e soprattutto per averci portato la tua musica proprio a noi.
⁃ Presentati brevemente e spiegaci come ti sei approcciato alla musica, e soprattutto al tuo genere?
⁃ Ok, dare una breve presentazione di me, così in due righe è una cosa che risulta sempre difficile. Mr. Lb, classe 94 di Lurate Caccivio, paese in provincia di Como.
In un panorama di artisti che fanno musica per gli altri nella costante ricerca del successo, io mi definirei un pesce fuor d’acqua, ora più che mai faccio musica per passione e soprattutto per me stesso, non mi interessa arrivare chissà dove, ma solo lasciare buona musica per me e i pochi che mi ascoltano, non è il successo, la fama o il denaro ma unicamente il cuore il motore che mi spinge a farlo.
L’approccio alla musica direi come tutti, già da bambino, potrei definire la musica il mio primo vero amore.
L’amore per l’hip hop in particolare invece è nato un po’ dopo, infatti, quando ero piccolo il panorama italiano non era molto ampio e soprattutto erano pochi gli artisti rap in major che potessero arrivare alle orecchie di tutti, ma iniziavo a sentire Articolo 31, Mondo Marcio, Club Dogo, Colle e Fibra.
L’ Hip hop americano invece l’ho scoperto grazie all’esplosione di Eminem che è arrivata in un lampo da oltre oceano.
Comunque, per tagliare un po’, crescendo stavo sempre con due amici con cui più tardi avrei fondato il mio primo gruppo “Kingdom Hertz” e insieme andavamo alle jam, ai concerti, facevamo freestyle in strada fino a notte tarda, avevamo la passione per i vinili, il beat making, break e graffiti, in pratica: “Ero poco più che un bimbo pazzo per l'hip hop”.
Un giorno abbiamo messo a soqquadro il mio garage e abbiamo iniziato a trasformarlo in uno studio: moquette, panelli insonorizzanti, tende, stufette in inverno, vicini disperati e la cappa di fumo; ci ispiravamo al sound della “Golden age”, volevamo essere fresh, volevamo essere noi, avevamo una concezione lontana dal suono italiano e dal pensiero stesso degli artisti italiani, studiavamo gli altri artisti per superarli e superarci nella continua competizione interna.
Abbiamo fatto diversi singoli e poi il disco Replay, che sarebbe poi rimasto solo in coppia fisica.
Ci sarebbero un’infinità di racconti al riguardo ma mi limito a questo per iniziare, queste sono le mie origini.
⁃ Spiegaci un po’ come nascono i tuoi brani. Come ti arriva l’idea per poi diventare una canzone.
Ora il mio modo di vedere la musica è cambiato parecchio, ma la nascita di un brano resta la stessa: quando un beat davvero mi piace, iniziano a girarmi le rime in testa e la stesura è quasi immediata! Sicuramente prediligo i momenti tristi per scrivere, tuttavia, scrivo in ogni momento della giornata, credo che chiunque abbia mai fatto freestyle mi capisca se dico che mi girano sempre le rime in testa, davvero in qualsiasi momento, mi capita di essere in giro in macchina e dover accostare per appuntarmi immediatamente un’idea, una rima o un motivetto.
⁃ La tua musica, come dicevamo, è interessante; è importante quello che hai da dire. Sono ispirate da qualcuno o qualcosa i tuoi testi?
Sicuramente cerco di essere me stesso e cerco di dare un'impronta personale a ogni brano, ma sono davvero un sacco gli artisti a cui mi sono ispirato, ascolto davvero tanta musica, dal rap, al rock, al pop, new age, old school, davvero di tutto, solo facendo un elenco degli artisti che ho avuto la fortuna di vedere dal vivo potrei nominare Dj Premier, Wu Tang, Kool Herc, Cypress Hill, Das efx, Eminem, Epmd per l’hip hop americano e Mecna, Coez, Corveleno, Colle Der Fomento, Kiave, Mezzosangue, Stokka & Buddy per l’hip hop nostrano e molti altri ancora… Ma se devo darti un nome in particolare per quanto riguarda l’album “I’ll be” sicuramente Coez ha influito davvero un sacco, ho fatto circa 2 anni nel mio vecchio Civic con l’album “Niente che non va” fisso in macchina.
⁃ Raccontaci un po’ dei tuoi due album pubblicati, del tuo brano “Luna” e dell’ultimo “Pagine di te”. Spiegaci di cosa parlano, come sono nati.
C’è una cosa a cui tengo molto per quanto riguarda la mia musica e questa è la sincerità, non voglio inventarmi un personaggio che non sono, quindi ogni brano è sempre caratterizzato dalla mia realtà o dall’esperienza e ora ti chiederai: “cosa c’entra con la domanda?”
beh, c’entra perché Luna l’ho scritto all’inizio di un amore e pagine di te alla sua fine e le due canzoni rappresentano rispettivamente le diverse emozioni che sentivo, il mio viaggio.
⁃ Qual è il tuo brano a cui sei più legato e perché?
Non saprei dirtene uno: "Supermen", "Uno nessuno e 100k", "Luna" e "Passi al passato" sono quelli a cui sono più legato. Il motivo è per i diversi momenti che ho vissuto che mi hanno portato a fare quei pezzi quindi è molto personale la risposta, i ricordi che ho legato a ogni canzone mi portano a dare un parere poco obbiettivo.
⁃ Sui social abbiamo notato un tuo post dove canti 16 barre dedicate alla situazione mondiale attuale, un testo molto profondo e molto toccante. Come mai hai voluto scrivere proprio di questo? Cosa ti ha spinto a scrivere #iostoacasa
“Andrà tutto male ma non ti preoccupare, l’economia non regge, il numero dei morti sale…” “Devi lavare le mani, Non lavartene le mani finché non sono i tuoi cari… il virus che ti uccide ma il primo è l’ignoranza.”
Allora, a livello musicale, sicuramente il beat di Macro Marco, oltre alle diverse iniziative tipo quella di Emis Killa; per quanto riguarda le frasi, riassumo dicendo che ho cercato barre pungenti per toccare l’ascoltatore e che mi ha portato a scriverle è la società stessa soprattutto i fenomeni del web che si improvvisano ogni giorno professori di una facoltà diversa senza un apparente titolo di studio e il comportamento di chi in piena emergenza se ne fregava delle disposizioni con comportamenti al limite del ridicolo. Comunque sia il particolare momento vissuto ha caratterizzato molto la stesura delle barre.
⁃ LB, hai già pianificato il tuo futuro? Nuovi progetti in vista?
Certamente, ho sempre progetti per il futuro in vista!
Ho quattro nuove tracce già pronte al “Nessun Rumore Studio” e sto già pensando a quelle dopo.
⁃ Cos’è per te la musica?
Tutto! La musica è tutto! La mia più grande passione, una compagna e una compagnia, davvero, quasi non riesco a spiegare l’importanza che ha per me la musica, cioè a dire la verità ho scritto una frase dedicata alla musica in una traccia che tirerò fuori prossimamente “Pezzi di me” ma non voglio spoilerarla.
⁃ Un’ultima domanda che sto facendo a tutti gli artisti che stiamo intervistando.
Siamo in piena emergenza a causa del Coronavirus, abbiamo sentito molti artisti appellarsi al governo chiedendo delucidazioni su quando e come poter ripartire a fare serate, concerti e così via… Vorrei sapere anche il tuo pensiero. Cosa ne pensi?
C'è poco da fare con le linee guida odierne, comunque per una questione di prevenzione un evento o un concerto come siamo abituati a pensarlo ci vorrà un po' prima di poterlo rivedere.. In questo caso credo c'è poco da chiedere al governo, bisognerà stare a vedere come si evolve la situazione semplicemente.
- Domanda a scelta… Fatti una domanda che avresti voluto ti facessi e poi risponditi…
Non mi vengono in mente domande in particolare, le vostre andavano già bene.
Mr. LB - SuperMEn (Official Video)
Contatti Social MR. LB
Complimenti per l'intervista! Bravi ragazzi, complimenti all'artista. Seguiamo tutte le vostre playlist. Davvero belle.
È vero si respira sincerità nelle sue canzoni