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L’intervista di oggi è a un ragazzo romano a noi già noto, abbiamo il piacere di fare due chiacchiere con Gio Mito, parlare con lui e conoscere tutte le novità sul suo nuovo lavoro, dato che è da poco uscito il nuovo singolo intitolato “Maniac”.
Ciao Gio, ti ringraziamo molto per averci dato la possibilità di conoscerti meglio e di averci affidato il tuo nuovo brano per farlo ascoltare ai nostri ascoltatori e lettori.
Paliamo un po’ con te adesso.
- Raccontaci un po’ di te, presentati, parlaci della tua vita e di come ti sei approcciato alla musica per la prima volta.
Ciao! Grazie a voi! Ho iniziato a cantare da piccolo per gioco canzoni tradizionali Italiane e internazionali per i miei amici e i miei familiari che mi davano coraggio e supporto. Poi le prime esperienze con le rock band fino alle superiori dove cantavo a feste private assemblee d’istituto ed eventi privati e pubblici. Mi è sempre piaciuto cantare vari generi tra cui rock, il pop, lo swing e r&b.
- Come nascono le tue canzoni, ogni artista solitamente trova un metodo proprio e ognuno di noi ha un momento particolare del giorno, tu in che modo componi?
Di solito nascono la notte a volte anche in dormiveglia a volte quando sono fuori in macchina e per una passeggiata. Più la mente è libera più fluidamente nascono parole e musica.
- Non è la prima volta che i tuoi brani sono in collaborazione con altri artisti, vuoi parlarci un po’ di questo?
Ho iniziato a scrivere canzoni da piccolo principalmente da solo ma ho sempre apprezzato collaborare con amici e artisti che condividessero gusti ed obiettivi. In particolare con Dario Comuzzi, è nato qualcosa qualche anno fa quando abbiamo scritto degli inediti in inglese fino ad arrivare agli inediti in italiano. Ora collaboro con lui e altri grandi artisti tra cui i super The Ceasars, il mitico Frank Nemola, e il bravissimo Damiano De Santis.
- Parlaci del tuo ultimo singolo “Maniac”; com’è nato e di cosa parla?
Nasce dal fuoco, dalla rabbia, dalla sofferenza e dalla voglia di rivalsa e anche dalla dolcezza, dall’ attenzione alle piccole cose. Parla di una ragazza che ogni mattina segue una routine ma qualcosa cambia dentro di lei. Ad un certo punto viene fuori il suo lato nascosto e vive un’ esperienza devastante…
- Anche tu avrai degli artisti che ti avranno avvicinato più ad un genere rispetto ad un altro, quali sono gli artisti che ti hanno convinto e che ami?
I miei modelli, per citarne alcuni sono Battisti, De Andre, Vasco e Battiato; Jim Morrison, Frank Sinatra, Michael Jackson e Peter Gabriel. E ho sempre avuto un debole per le rock band dagli anni 60 ai 90 come The Doors, Deep Purlple e Pink Floyd e le grandi voci soul come Ray Charles, Mariah Carey, James Brown.
- Che progetti hai per il prossimo futuro? Hai pronti altri brani?
Altri brani in uscita a breve in collaborazione con i The Ceasars e con Frank Nemola. E live e cover in collaborazione con Damiano De Santis.
- A quale brano, dei tuoi, sei più affezionato e per quale motivo?
Sono affezionato a tutti i miei brani ed in questo momento sento un legame molto forte proprio con Maniac.
- Cosa pensi che ti regalerà la musica nei prossimi anni?
Penso che mi regalerà gioie, dolori e sorprese, come sempre!
- Un’ultima domanda che sto facendo a tutti gli artisti che stiamo intervistando.
Siamo ancora in emergenza a causa del Coronavirus, abbiamo sentito molti artisti appellarsi al governo chiedendo delucidazioni su quando e come poter ripartire a fare serate, concerti e così via… Vorrei sapere anche il tuo pensiero. Cosa ne pensi?
Credo che a breve ripartirà tutto quindi si tratta solo di avere pazienza. Se così non fosse creeremmo il panico!
- Domanda a scelta… Fatti una domanda che avresti voluto ti facessi e poi risponditi…
Perché scrivi e componi canzoni?
Ho fatto un promessa e la musica è un ottimo modo per mantenerla.
Video ufficiale di "Maniac" Gio Mito
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